Disagi nei cimiteri frazionali

TERAMO – Poca attenzione riserva il Comune ai cimiteri frazionali. A denunciare i disagi è il Circolo del Partito Democratico di San Nicolò a Tordino secondo il quale il Piano Regolatore Cimiteriale redatto dalla Team e sottoposto nel 2007 all’attenzione del Consiglio comunale concentrava la sua attenzione esclusivamente sul cimitero urbano rinviando, “sine die” una compiuta pianificazione riferita ai cimiteri frazionali, pianificazione che ad oggi continuerebbe a mancare. “Questa scarsa attenzione contribuisce a creare forti disagi nella gestione di questi cimiteri”. Secondo il circolo del Pd  il Comune si è assunto nella convenzione con la Team l’impegno di realizzare entro il 2009 almeno 700 nuovi loculi nei cimiteri delle frazioni al fine di garantire una soluzione “alle estenuanti e interminabili attese cui erano e sono costretti i cittadini che da troppi anni sono nelle graduatorie”.”Il grave ritardo con cui ci si è mossi ha determinato notevoli disagi – si legge nella nota del circolo – che sono esplosi oggi con la nota e drammatica carenza di loculi. Con particolare riguardo ai cimiteri di San Nicolò a Tordino e Sant’Atto, privi di qualsiasi disponibilità”. E’ inaccettabile per il Pd che i cittadini delle due frazioni siano obbligati a tumulare altrove i propri cari e siano costretti a pagare una differenza tariffaria di circa 700 euro nel caso in cui la tumulazione avvenga nel cimitero urbano. “I tempi della convenzione sono ormai saltati – conclude la nota – e l’amministrazione continua a non dare risposte chiare e tempi certi rispetto ad una problematica annosa e particolarmente avvertita dai nostri concittadini, stanchi degli impegni di mera facciata che puntualmente vengono assunti ad ogni scadenza elettorale”.